mostra fotografica di Giambattista Uberti
"Ritratti sottovoce" è una mostra fotografica di Giambattista Uberti che presenta venti immagini, ciascuna raccontando la storia personale del soggetto ritratto. Uberti adotta uno stile minimalista ed essenziale, ispirato alla ritrattistica classica, con sfondo neutro e inquadrature a metà busto. Una particolarità è l'uso del dolcevita nero, che conferisce omogeneità alla serie. Questa semplicità compositiva mette in risalto i volti e le loro espressioni, permettendo alle emozioni di emergere con naturalezza: gioia, malinconia, fierezza, introversione e molto altro. Senza l'ausilio di oggetti o filtri, ogni soggetto è libero di esprimersi, guidato dall'autore in un momento di intimità e riflessione. La sessione fotografica diventa così un’occasione per prendersi cura di sé, distaccandosi dal quotidiano per esplorare la propria interiorità, che Uberti cattura con sensibilità, rispettando la fragilità e la delicatezza di ogni individuo. In poche parole: sottovoce.
testo critico a cura di
Anna Mola
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