mostra fotografica di Giambattista Uberti
La mostra Solitude si propone come un percorso immersivo sull’autolesionismo, accompagnata dalla presentazione del libro dedicato al progetto, curato da Loredana De Pace. Il progetto affronta un tema delicato e complesso, raccontando l’autolesionismo come modalità con cui molti adolescenti — soprattutto ragazze — cercano sollievo dalla sofferenza interiore, si puniscono o tentano di riprendere il controllo sulla propria vita.
Agata, all’epoca degli scatti venticinquenne, è la protagonista di questo racconto visivo. Le sue immagini non si limitano a essere osservate: guidano il visitatore attraverso emozioni intense e intime, rendendolo partecipe del dolore, della fragilità e della tensione che hanno caratterizzato il percorso dell’artista. Ogni scatto, ogni spazio della mostra è studiato per far vivere al pubblico l’esperienza del soggetto ritratto, trasformando l’osservazione in empatia, e lo spazio espositivo in un luogo di riflessione e comprensione.
Apri il progetto fotograficoApri il progetto fotografico